Le aziende affrontano un dilemma: se non innovano, cessano di esistere, ma se innovano e le loro innovazioni non hanno un riscontro positivo, potrebbero cessare di esistere comunque. Tuttavia è più sicuro scommettere sull’innovazione che sulla continuità.
La chiave è gestire l’innovazione meglio dei concorrenti. L’innovazione e l’immaginazione devono essere trasformate in una capacità.
Il processo di innovazione deve essere gestito attentamente come una serie di procedure comprendente:
- sviluppo dell’idea
- vaglio dell’idea
- sviluppo e verifica del concetto di prodotto
- analisi del business
- sviluppo e verifico del prototipo
- test marketing
- commercializzazione
L’impresa deve costruire o acquisire le competenze necessarie per ogni fase e porre a capo del processo di innovazione un leader esperto.
Il successo richiede lo sviluppo di tre mercati all’interno dell’azienda:
- il mercato delle idee
- il mercato del capitale
- il mercato del talento
L’impresa deve incoraggiare e premiare le nuove idee, accantonare dei fondi per finanziare gli investimenti nelle nuove idee promettenti e attrarre le persone di talento necessarie per attuarle. Inoltre dovrebbero essere premiati quanti hanno offerto il loro contributo relativamente alle idee, al capitale e al talento.
Ogni azienda è una fucina potenziale di idee, sempre che riesca a stimolarle o disponga di una rete per catturarle. Perchè non nominare un manager delle nuove idee (idea manager) al quale il personale di vendita, i distributori, i fornitori e i dipendenti possono comunicare le loro idee?
In conclusione il messaggio è il seguente: innovare o scomparire.