Quanti si occupano professionalmente di marketing (quindi non io 🙂 ) ritengono che il processo di marketing management sia costituito da 5 stadi fondamentali che possono essere così rappresentati:
- R : Ricerca di marketing
- STP : Segmentazione, targeting, posizionamento
- MM : Marketing mix (ovvero le quattro P: prodotto – prezzo – punto vendita – promozione)
- I : Implementazione
- C : Controllo (acquisizione delle informazioni di ritorno, valutazione dei risultati, revisione o miglioramento).
Un’efficace attività di marketing ha inizio con la ricerca (R), la quale consente di individuare i vaari segmenti del mercato (S) costituiti dai differenti consumatori che hanno differenti bisogni.
L’impresa deve identificare i segmenti obiettivo (T), cioè quei gruppi di consumatori che è in grado di soddisfare nel migliore dei modi. Per ogni segmento obiettivo, l’impresa deve definire la propria specifica posizione (P), in altre parole deve specificare in cosa la propria offerta si differenzia dalle altre.
STP rappresenta la strategia di marketing dell’impresa.
A questo punto l’impresa è in grado di sviluppare la propria tattica di marketing mix (MM), consistente nella combinazione delle decisioni di prodotto, prezzo, punto vendita e promozione.
Si passa poi alla fase di implementazione (I) del marketing mix.
Ed infine l’impresa impiega gli strumenti di controllo (C) allo scopo di monitorare e valutare i risultati conseguiti e migliorare le proprie strategie di marketing STP e tattiche MM.
Questa è la teoria, la pratica poi è diversa da caso a caso naturalmente 🙂 . L’importante è – a mio parere – avere un metodo di ragionamento ben chiaro nella mente.
Capire, conoscere e mettere in pratica i vari passaggi con coerenza e logica è fondamentale, su questo sentiero prestabilito bisogna successivamente lavorare per personalizzare i diversi progetti.