Ogni anno, a Pasqua, (tralasciando la parte spirituale della festa) ho delle abitudini consolidate: 1) guardare questa vignetta, 2) ridere a crepapelle e 3) riflettere sulla relatività della vita!
Guardare le cose da altri punti di vista ci rende migliori, consapevoli che la vita non ha parametri assoluti, non tutto è “bene” sempre e comunque; così anche nel “male” spesso si possono nascondere lati positivi.
Quindi, la domenica di Pasqua, quando sarete a tavola con i vostri cari, felici, sereni, sazi, sappiate che proprio in quel momento – dall’aldilà – un innocente agnellino vi starà mandando a fan…!