Da un po’ di tempo gli eventi sportivi e social media vanno ormai di pari passo.
Inoltre, quasi ogni evento sportivo ha un hashtag correlato, che crea una relazione con il pubblico e porta una risposta rapida.
Il campionato di calcio italiano si ferma. Presto stessa sorte capiterà anche alle coppe europee, alla Liga, alla Bundesliga e così via senza soluzione di continuità. E probabilmente per quest’anno dovremo dire addio anche ai Campionati Europei 2020.
L’industria del calcio sospende le attività fino a data da destinarsi. D’altra parte invece il settore dei videogiochi assiste ad un nuovo, abbastanza scontato, boom!
Infatti la diffusione del coronavirus sta accelerando le vendite dei videogiochi e la loro fruizione: l’eSport non si ferma, anzi si moltiplica! Basta dare uno sguardo alla classifica dei giochi più venduti dove troviamo ai primi 3 posti giochi sportivi come Fifa 20, GTA e NBA 2k20, la vendita di quest’ultimo è purtroppo anche legata alla triste scomparsa della leggenda del basket Kobe Bryant, trainando emozionalmente all’acquisto del videogioco gli appassionati di basket.
Tra i device il preferito resta la PlayStation4 che conferma il suo totale dominio sul mercato italiano, piazzando 9 tra i 10 titoli più venduti. Al secondo posto, a sorpresa, Nintendo Switch davanti a Xbox One, che vede il suo primo gioco solo al 22° posto in classifica.
Dai video in live-streaming, alla mixed-reality, fino all’accesso in tempo reale alle informazioni il futuro: circa il 66% degli operatori di rete più grandi del mondo hanno in programma di sfruttare il 5G per introdurre la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) negli eventi sportivi.
La realtà virtuale è già in fase di sperimentazione in alcuni stadi in USA e attualmente già ci sono alcune APP attraverso le quali i team – in collaborazione con gli operatori mobili – cercano di trasformare per trasformare gli stadi in luoghi di condivisione e coinvolgimento per i loro fan.
Per esempio i Dallas Cowboys stanno sperimentando molto in questo senso utilizzando il 5G allo stadio AT&T per aumentare la Fan Engagement Experience 🤩 👇
“In futuro riusciremo fornire contenuti senza che i dati lascino nemmeno lo stadio – afferma Stagg, director of mobile strategy at BT Sport – ciò ci permetterà di la latenza in modo esponenziale e ciò consentirà al fan di scegliere e visualizzare diverse angolazioni della telecamera in tempo reale, così lo spettatore avrà il completo controllo della propria Experience.”
Il sogno di ogni bambino che corre dietro ad un pallone. La magia di chi fa un dribbling, un tiro a giro, la rovesciata che sfida le leggi della fisica. Un numero che non è solo un numero.
Lo dico chiaramente, sono contrario a ritirare le maglie, anche e soprattutto se sono state indossate dai più grandi campioni di sempre.
Anche se è stata indossata dal più grande di tutto e di tutti.
Ridiamo a qualche giovane la 6 di Baresi, la 3 di Facchetti, la 10 di Maradona. Sì, proprio quella.
Forse per qualcuno sto bestemmiando, ma ci credo davvero, perché guardare al passato con nostalgia priva i giovani della speranza di fare lo stesso, o perché no, ancora meglio.
Chiudiamo i ricordi nell’album delle cose belle e godiamoci la bellezza dell’ora e qui con la speranza di un domani pieno di magie, doppi passi, finte ubriacanti e punizioni con la barriera ad un metro ma tanto gli faccio gol lo stesso.
Ps. perché la maglia numero 10 di Maradona è ormai solo il ricordo di Maradona per tanti di noi ed il sogno di diventare Maradona per quelli più piccoli.
Alex Zanardi, un uomo, un mito!
Non lasciarsi mai prendere dallo sconforto, stare lontani dai distruttori di entusiasmo, lottare per i propri obiettivi.
Ed essere felici, perché siamo fortunati.
TOUCH THE SKY from tim hahne on Vimeo.